"Una brutta giornata" è il ventunesimo episodio della quarta stagione di Gotham. E' andato per la prima in onda il 10 maggio 2018.
Sinossi[]
Mentre Gotham cade nella completa anarchia, una squadra di improbabili eroi si fa avanti per salvarla. Bullock prende il comando al Dipartimento di Polizia di Gotham City e i limiti psicologici di Bruce vengono messi alla prova quando quelli vicino a lui sono in pericolo.
Trama[]
Gordon scampa in tempo all'esplosione, ma perde i sensi e viene salvato da Leslie e Edward, che intendono scoprire i piani di Jeremiah e consegnarli alla polizia in cambio della liberazione dalle accuse su di loro. Gordon riesce a stendere Nygma e portare i piani al GCPD; nel frattempo, Jeremiah si è presentato alla centrale e concede a Gotham un ultimatum di sei ore per evacuare la città, prima che la faccia esplodere. Bruce riceve una chiamata dal criminale che lo indirizza al luogo dove è tenuto prigioniero Alfred. Il ragazzo va sul posto assieme a Selina, ritrovandosi in un corridoio da cui non trova uscita e sui cui sono proiettati filmati di torture contro Alfred. A un certo punto trova il maggiordomo, ma questo è impazzito per il gas di Jerome e prova ad aggredirlo. Fortunatamente, Selina lo salva e rivela che il tutto era frutto di varie allucinazioni indotte dalla tossina dello Spaventapasseri: l'uomo ucciso da Selina era in realtà una controfigura, mentre il vero Alfred è salvo. Oswald e Butch propongono a Barbara e Tabitha una collaborazione per sconfiggere Jeremiah: il gruppo si ritrova con il criminale, minacciando di far saltare in aria il suo scagnozzo precedentemente rapito, e gli chiedono una grande quantità di denaro e un'ora in più di tempo per la fuga. In realtà l'intenzione di Oswald è di uccidere Jeremiah e salvare Gotham, ma il criminale contrattacca a sorpresa e decide di accorciare i tempi per far saltare in aria la città. Oswald avverte Bullock, il quale, assieme a Lucius, trova l'ubicazione della bomba "centrale", ovvero collegata direttamente a tutte le altre. Giunto sul posto, il detective la disattiva in tempo, impedendo anche alle altre bombe di esplodere. Con i suoi piani sventati, Jeremiah uccide gli ex seguaci di Jerome che si erano rivoltati contro di lui, dopodiché viene avvicinato da Ra's Al Ghul, che gli racconta della sua visione di Gotham distrutta e propone un'alleanza per farla avvenire, in quanto tutto ruota unicamente attorno a Bruce. A Villa Wayne, nel frattempo, il ragazzo parla con Selina sul fatto che la sua "brutta giornata" di cui Jeremiah e Jerome parlavano l'aveva già avuta quando i suoi genitori sono stati uccisi, lasciandogli probabilmente dentro un po' di follia che il criminale sperava di tirargli fuori. In quel momento, a sorpresa, si presenta Jeremiah che spara a sangue freddo a Selina; subito dopo lascia cadere la pistola e, mentre Bruce scuote spaventato la ragazza, Alfred si scaglia contro Jeremiah.
Cast[]
Principale[]
- Ben McKenzie interpreta Jim Gordon
- Donal Logue interpreta Harvey Bullock
- David Mazouz interpreta Bruce Wayne
- Robin Lord Taylor interpreta Oswald Cobblepot
- Sean Pertwee interpreta Alfred Pennyworth
- Camren Bicondova interpreta Selina Kyle
- Cory Michael Smith interpreta Edward Nygma
- Morena Baccarin interpreta Lee Thompkins
- Chris Chalk interpreta Lucius Fox
- Erin Richards interpreta Barbara Kean
- Jessica Lucas interpreta Tabitha Galavan
- Drew Powell interpreta Butch Gilzean/Solomon Grundy
- Alexander Siddig interpreta Ra's Al Ghul
Guest[]
- Cameron Monaghan interpreta Jeremiah Valeska
- David W. Thompson interpreta Jonathan Crane/Spaventapasseri
- J. W. Cortes interpreta Alvarez
- Kelcy Griffin interpreta Vanessa Harper
- Shiva Kalaiselvan interpreta Lelia
- Krista Braun interpreta Jennifer Luree
- Christian Alexander Rozakis interpreta Jongleur
- Peter McRobbie interpreta Holden Pritchard
Curiosità[]
- L'episodio è ambientato lo stesso giorno de L'inizio della fine, dal momento che il bunker di Jeremiah è saltato in aria solo poche ore prima.
- Il titolo della puntata si riferisce alla celeberrima frase del Joker in The Killing Joke "Basta una giornata storta per trasformare il migliore degli uomini in un folle". Inoltre, l'episodio in generale omaggia il fumetto in diversi modi:
- Per far impazzire Bruce, Jeremiah gli fa attraversare con l'inganno un corridoio dove viene torturato da alcuni seguaci del criminale, che lo sottopongono alla visione di filmati di tortura di Alfred sotto l'effetto della tossina della paura. Nei fumetti al supplizio ci passava Gordon, costretto dagli scagnozzi del Joker ad attraversare più volte un tunnel con immagini della figlia Barbara nuda e ferita gravemente da un proiettile sparatole dal Joker stesso.
- I vestiti di Jeremiah sono quasi identici a quelli del Joker; lo stesso vale per il cappello che indossa.
- Vari personaggi discutono della "frase infame" diverse volte, spesso parafrasandola e cercando di darle un proprio significato (specialmente per quanto riguarda Bruce).
- Jeremiah si presenta inaspettatamente a Villa Wayne e spara a Selina davanti a Bruce, come nei fumetti il Joker compare a sorpresa nell'appartamento di Gordon e spara a Barbara. Inoltre, le dinamiche delle due scene sono pressoché identiche (Jeremiah e il Joker appaiono e puntano la pistola contro Barbara e Selina che non reagiscono subito per lo sbigottimento e, non appena sparate, entrambe cadono al'indietro su un tavolino di vetro sfracellandolo).
- Barbara discute con Tabitha della distruzione della Torre dell'Orologio; nei fumetti, Barbara Gordon ha come base operativa proprio la torre dell'orologio di Gotham.