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Jeremiah Valeska è un criminale terrorista e assassino mentalmente instabile. E' persino più intelligente e pericoloso del fratello gemello Jerome Valeska, leader dell'omonimo culto anarchico. Dopo la morte del fratello, Jeremiah assume il ruolo di principale antagonista dell'ultimo arco della quarta stagione e per la quinta stagione.

Da bambino pare soffrì per anni a causa degli abusi da parte di Jerome, che bruciò il suo letto mentre ci stava dormendo; a sua volta, però, Jeremiah inventò delle bugie riguardo le malefatte del fratello, portando tutta la sua famiglia a stare contro Jerome. Per le contraddizioni delle storie di Jerome e Jeremiah, tuttavia, non è ben chiaro quale sia la versione vera, o se ci sia colpa da entrambe le parti.

Nel tentativo di proteggere Jeremiah dal fratello, lo zio lo portò via dal Circo di Haly nel quale vivevano per il lavoro della madre Lila Valeska, e lo trasferì a St. Ignatus, cambiando il suo nome da Jeremiah Valeska a Xander Wilde. Conclusa la scuola, Jeremiah divenne un brillante ingegnere e progettò generatori altamente avanzati per la Wayne Enterprises. Per proteggersi da suo fratello, la cui paura continuò a ossessionarlo, costruì persino un nascondiglio al centro di un labirinto la cui costruzione richiese sei anni, mettendoci dentro anche telecamere di sorveglianza e stanze segrete. A un certo punto della sua vita incontrò Ecco, che iniziò a lavorare per lui come guardia del corpo e assistente. Alla fine Jerome rintraccerà suo fratello, confrontandosi con lui.

Dopo la morte di Jerome, Jeremiah ricevette un regalo che si rivelò essere mandato dal gemello defunto; si trattava di un gas "speciale" creato solo per lui che, dopo essere stato inalato, gli altera il volto rendendogli la pelle bianca e la bocca rossa, oltre a permettergli di esplorare e liberare quel lato oscuro che Jerome aveva sempre cercato di far uscire. Diventato ossessionato da Bruce Wayne (che vede come "uno spirito affine") e dall'idea di ricostruire Gotham a sua immagine dopo averla distrutta, Jeremiah stringe un'alleanza con Ra's Al Ghul. Dopo aver ferito gravemente Selina Kyle nel tentativo di far cedere Bruce alla follia, Jeremiah riesce, con Ra's, a uccidere il sindaco e far saltare i ponti che collegano Gotham dalla terraferma, aprendo la strada a Bruce per diventare un "Cavaliere Oscuro" come previsto e desiderato da Ra's Al Ghul. Con Gotham ormai ridotta a Terra di nessuno, Jeremiah riesce a fuggire e rimane a piede libero nella città abbandonata a se stessa.

Dopo che Selina viene curata, furiosa e vendicativa trova Jeremiah e lo pugnala più volte, apparentemente uccidendolo. In realtà il criminale sopravvive e procede con il suo piano di far rivivere a Bruce l'omicidio dei suoi genitori usando Jim Gordon e Leslie Thompkins, sperando che questo li avrebbe uniti permanentemente. Il piano viene sventato da Selina e Jeremiah resta gravemente ustionato e cerebralmente morto dopo essere caduto in una vasca di prodotti chimici.

A un certo punto Jeremiah si risveglia dal coma ma sceglie di rimanere all'Arkham Asylum e fingersi catatonico poiché Bruce non si trova a Gotham. Dieci anni dopo fa la sua mossa quando sente che Bruce sta tornando e pianifica di far saltare in aria la torre dell'appena ricostruita Wayne Enterprises. Quando viene scoperto, fugge da Arkham e rapisce Barbara Lee Gordon, venendo però sconfitto da Bruce, ora un vigilante in costume.

Biografia[]

Primi anni[]

Come per Jerome, il passato di Jeremiah è pieno di incertezze e misteri, poiché le versioni che sono state raccontate da diversi personaggi sono contraddittorie l'una con l'altra. Si sa che nacque come figlio di Lila Valeska e Paul Cicero, assieme al fratello gemello Jerome. Da ragazzino disegnava spesso labirinti ed era amante della scienza e matematica.

Secondo i racconti di Jeremiah, durante l'infanzia venne spesso abusato e spaventato da Jerome. Jeremiah avrebbe poi affermato di aver sempre saputo che Jerome fosse pericoloso e che doveva allontanarsi da lui, perciò, una notte, suo zio Zachary lo condusse via dal Circo di Haly per St. Ignatius. Poco dopo assunse l'identità di Xander Wilde per impedire a Jerome di rintracciarlo.

D'altro canto, Jerome afferma che Jeremiah abbia fatto solo credere alla loro madre che abbia cercato di ucciderlo e che si sia inventato le storie che lo abbia minacciato con un coltello alla gola o che abbia cercato di dar fuoco al suo letto mentre si trovava sopra, e lo stesso Jeremiah si è trovato ad ammettere che la storia non è esattamente andata così. Sempre secondo Jerome, è stata colpa di Jeremiah se è impazzito, causandogli la fatidica "brutta giornata" capace di far perdere la ragione all'individuo più comune. Jerome racconta anche che Jeremiah è stato adottato da persone ricche dopo il trasferimento a St. Ignatus, ragion per cui ha cambiato nome.

Della storia di Jeremiah prima del suo arrivo nella trama ufficiale è certo che sia diventato un ingegnere dopo gli studi; quattro anni dopo la laurea diede inizio alla costruzione del suo nascondiglio, un bunker sotterraneo circondato da un labirinto nella foresta appena fuori Gotham City. L'edificio impiegò 6 anni per essere completato.

A un certo punto della sua vita, Jeremiah conobbe Ecco, una donna che venne assunta come sua guardia del corpo e assistente. A detta di Jeremiah, Ecco nutre un'immensa fedeltà nei suoi confronti e sarebbe anche in grado di dare la vita per lui.

Jeremiah è l'ingegnere responsabile della costruzione del Wayne Plaza, un alto edificio situato a Gotham. Thomas Wayne una volta si incontrò al nascondiglio di Jeremiah per discutere con lui determinati progetti.

Riunione con Jerome[]

Sedici anni dopo la laurea, Jerome evade dall'Arkham Asylum in cui era rinchiuso e uccide il loro zio Zachary alla tavola calda in cui ora lavora per ottenere il nome del posto in cui è stato portato Jeremiah.

I poliziotti Jim Gordon e Harvey Bullock rintracciano la persona ricercata da Jerome e trovano Jeremiah nel suo bunker sotterraneo, restando allibiti nel trovarsi davanti un gemello di Jerome di cui non sapevano l'esistenza. Chiedono quindi a Jeremiah della loro storia e Jeremiah racconta loro che suo fratello da piccoli tentò di ucciderlo, quindi fuggì e cambiò nome in Xander Wilde. I poliziotti scoprono che Jeremiah sta tenendo Jerome prigioniero e gli ordinano di liberarlo, ma lui rifiuta. Tuttavia, subito dopo, si accorgono che Jonathan Crane e Jervis Tetch sono entrati nella struttura e che hanno ipnotizzato Ecco. Jeremiah porta i due detective lungo il labirinto per farli uscire ma si imbattono in Ecco la quale, essendo sotto il controllo di Tetch, combatte e vince facilmente Gordon e Bullock e fa per portare Jeremiah da Jerome, subito prima di essere stesa da Jim. Jeremiah cerca quindi di scappare, ma si imbatte in Jerome all'uscita del labirinto. I due si trovano a discutere, in quanto Jerome lo accusa di aver raccontato menzogne alla loro madre per metterla contro di lui e lo stesso Jeremiah ammette di aver esagerato con la verità, per mettere ulteriormente il fratello in cattiva luce. Dopodiché, Jerome afferma che intende farlo impazzire e poi ucciderlo. In quel momento arrivano Gordon e Bullock, così il criminale è costretto a fuggire senza rapire il fratello. Jeremiah viene portato al GCPD in modo che possa essere tenuto in custodia.

Qualche tempo dopo, Jerome rapisce il sindaco, sua moglie, il commissario di polizia e altra gente altolocata e li tiene in ostaggio, chiedendo a Gordon che gli vengano portati Jeremiah e Bruce Wayne. Inizialmente Jeremiah non vuole andarci, ma poi viene convinto da Bruce. I due vengono portati sul palco e legati a una sedia da Jerome, che poi racconta la storia sua e del fratello e lo libera dandogli un coltello e incitandolo a colpirlo. Jeremiah cerca quindi di accoltellare Jerome, ma viene subito steso con un pugno. Quando poco dopo Jerome muore definitivamente dopo una caduta da un tetto, Jeremiah si avvicina a osservare il suo corpo senza vita. Dopo che si è allontanato dal cadavere, Bruce gli chiede di lasciar finanziare il suo lavoro dalla Wayne Enterprises e Jeremiah accetta stringendogli la mano.

Nascita di un uomo folle[]

Quella fatidica notte, Jeremiah fa ritorno nel suo bunker in qualche modo sconsolato per la morte del fratello gemello. Dopo aver bevuto un bicchiere di whisky, si accorge che gli hanno lasciato sulla scrivania un pacco regalo con un biglietto che dice provenga dalla Wayne Enterprises. Jeremiah quindi lo apre e dalla scatola esce un clown a molla sfigurato che gli spruzza contro uno speciale gas esilarante creato appositamente per lui da Jerome e lo Spaventapasseri. Mentre Jeremiah inizia a devastare il suo ufficio nel tentativo di contrastare gli effetti della tossina, dalla scatola esce una registrazione di Jerome che afferma di voglia di più per sbarazzarsi di lui e che sapeva di avere i giorni contati, pertanto incoraggia Jeremiah a prendere il suo posto e dargli la vendetta finale. Prosegue dicendo al fratello di calmarsi e inalare la tossina speciale che lo avrebbe finalmente liberato; infine, Jeremiah impazzisce definitivamente, mentre la pelle gli diventa bianca e le labbra rosse, iniziando a ridere in modo maniacale mentre la voce di Jerome conclude il discorso dicendogli che è il momento di divertirsi e distruggere tutto.

Nonostante gli effetti del gas siano indiscutibili, più tardi Jeremiah affermerà che il gas ha modificato solo il suo aspetto fisico, non la sua sanità mentale. Questo indicherebbe che Jerome aveva effettivamente ragione sul fatto che la psicosi di suo fratello fosse come la sua e il gas l'ha semplicemente liberata. Tuttavia, in seguito, Jeremiah ammette che in qualche modo il gas lo ha cambiato mentalmente, poiché afferma che solo perdendo tutto è stato in grado di affrontare ciò che era dentro di lui. Pertanto Jeremiah avrebbe sempre avuto dentro di se' un'oscurità e la tossina ha fatto da catalizzatrice per rafforzarla e farlo impazzire; di conseguenza, la verità è che non ha mai voluto ammettere l'influenza di Jerome sulla sua psiche.

Rivelazione del proprio lato oscuro[]

Jeremiah registra una videocassetta travestito dal defunto Jerome, fingendo l'avesse fatto prima di morire, e annuncia che avrebbe ospitato la sua veglia funebre al GCPD. Poi manda tale invito ai fanatici del culto di Jerome, che lo stanno commemorando sulla sua tomba.

In seguito Bruce fa visita a Jeremiah, che gli mostra un prototipo del dispositivo a cui sta lavorando. Dopodiché mostra al ragazzo il diario di Jerome che Arkham gli ha consegnato dopo la sua morte e gli fa vedere quanto sia inquietante e pieno di disegni disturbanti, ma Bruce lo sostiene e afferma che suo fratello è morto. Poco dopo, però, Bruce riceve una telefonata in cui lo avvertono che il corpo di Jerome è sparito dalla tomba e Jeremiah inizia a diventare paranoico; confessa poi che è stato spruzzato dal gas del fratello, così Bruce lo convince a visitare assieme a lui la tomba di Jerome per confermare che sia morto davvero. Giunti sul posto, però, i due trovano la tomba aperta e il corpo sparito, così Jeremiah fugge impaurito una costruzione vicina. Bruce lo raggiunge ma sembra che il giovane abbia perso la ragione, poiché si convince che il ragazzo sia in realtà il fratello morto che vuole vendicarsi.

Jeremiah insegue quindi Bruce per il cimitero, finché tornano alla tomba di Jerome, dove ora il cadavere è appoggiato alla lapide. Jeremiah, però, non è ancora convinto che il fratello sia davvero morto, così prende dal suo corpo una lama e comincia a combattere contro Bruce. Nel frattempo, Gordon indaga nel suo bunker e trova una registrazione; Ecco arriva e gli punta una pistola alla testa, mentre il filmato parte mostrando Jerome in quella che sembra la continuazione del video sulla veglia funebre, affermando che questa parte è solo per Gordon. Il poliziotto riesce a stendere Ecco e, intanto, nel filmato Jeremiah rivela che si tratta di lui togliendosi il trucco e la pelle finta che aveva messo per somigliare ulteriormente a Jerome.

Intanto al cimitero, un seguace di Jerome proclama che Jerome è riuscito a vincere, ma Jeremiah lo uccide a sangue freddo sostenendo sia stato lui a vincere, non suo fratello. Ora con un comportamento calmo, Jeremiah si pulisce il sangue della vittima dal volto, togliendosi così anche il trucco che mascherava la pelle sbiancata, scusandosi con Bruce per il comportamento dei seguaci di Jerome.

Calciando il cadavere del fratello e ributtandolo nella tomba vuota, Jeremiah tira poi fuori il diario di Jerome e annuncia di voler superare i piani di suo fratello adattandoli in maniera sana di mente. Bruce obbietta che il suo piano è una follia completa e che non può adattarlo in maniera sana di mente. In risposta, Jeremiah legge un passo del diario di Jerome nel quale esprime il suo desiderio di uccidere Bruce intingendolo nel miele e facendolo mangiare vivo dagli scarafaggi. Poi afferma che questa è una cosa folle in quanto, se lui volesse uccidere Bruce, lo farebbe in quel momento in maniera semplice e sana di mente, sparandogli in testa. Tuttavia rassicura subito il ragazzo dicendogli di non volerlo uccidere, in quanto lo vede davvero come il suo migliore amico. Poi rivela a Bruce (e allo stesso tempo a Gordon, nella registrazione che il poliziotto sta guardando) che i generatori finanziati dalla Wayne Enterprises e da lui progettati possono funzionare anche come bombe straordinariamente potenti. Infatti, nel bunker di Jeremiah in cui si trova Gordon, un generatore inizia a sovraccaricarsi ed esplode, ma il poliziotto riesce a trovare un modo per scappare in tempo. Nonostante ciò, Jeremiah e Bruce credono che Gordon sia morto e Bruce promette furioso di fermarlo. Jeremiah poi lo stende e getta nella tomba aperta assieme al cadavere di Jerome.

In seguito Jeremiah ed Ecco vanno alla Wayne Enterprises e uccidono due guardie per prendere le loro tessere. Poi entrano in una stanza piena dei generatori creati da Jeremiah e investiti finanziariamente da Bruce; ordina quindi a Ecco di spostarli in quanto intende distruggere Gotham per poi ricostruirla da zero a sua immagine e somiglianza.

Pianificare la ricostruzione di Gotham[]

Jeremiah da' ai seguaci di Jerome delle nuove uniformi per mostrare che ora sono fedeli a lui; inoltre devono acclamare il suo nome ogni volta che annuncia qualcosa. Indossando una versione viola e nera del suo normale abbigliamento, Jeremiah conduce i suoi seguaci al GCPD dove rivela il successo del suo piano di uccidere Gordon. Una volta che Bullock esce dall'edificio con i rinforzi, Jeremiah dice di essere responsabile della morte di Gordon e che ha sparso delle bombe per tutta Gotham City. Quando i poliziotti gli puntano contro le armi, Jeremiah mostra di avere il dito su un detonatore e, se gli sparano, si innescheranno le esplosioni. Bullock afferma quindi che è più pazzo di suo fratello, e Jeremiah ride, sostenendo che Jerome volesse solo fare spettacolo mentre lui è un costruttore e intende creare una nuova Gotham a sua immagine, ma prima deve fare spazio sulle fondamenta della città.

Jeremiah da' a Bullock sei ore di tempo per evacuare la città e fa esplodere la Torre dell'Orologio per mostrare che sta dicendo sul serio. Poco dopo, i suoi uomini fanno irruzione a Villa Wayne e rapiscono Alfred Pennyworth.

Più tardi, dopo che Bruce si è incontrato con Bullock, Jeremiah lo chiama e gli dice l'indirizzo in cui è stato portato Alfred, avvertendolo di non riferirlo alla polizia, in quanto segue ogni sua mossa. Reclutando Jonathan Crane, in seguito Jeremiah osserva Bruce tramite dei monitor mentre viene spruzzato a sua insaputa con la tossina della paura ed è costretto a osservare dei video delle torture su Alfred, nel tentativo di far impazzire il ragazzo. Jeremiah afferma di "invidiare" Bruce e che vuole che abbracci la sua vera, oscura natura dopo aver perso tutto ciò che ama.

Mentre Jeremiah torna al suo posto sicuro, si imbatte in Oswald Cobblepot, Barbara Kean, Tabitha Galavan e Butch Gilzean che lo aspettano con Jongleur, uno dei suoi scagnozzi, in ostaggio; il gruppo ha anche localizzato e preso il cavo che permette di far esplodere tutte le bombe a Gotham in una volta sola. La squadra esige un'ora supplementare per l'evacuazione e 50 milioni di dollari e Jeremiah, sapendo che avrebbero finito comunque per raddoppiare la richiesta, finge di accettare e chiama il sindaco; poi sostiene di essere stato messo in attesa, così tira fuori un bazooka e fa saltare in aria Jongleur e il cavo delle bombe. Furioso per l'esclamazione di Oswald che afferma sia fuori di testa, Jeremiah replica che ha sempre avuto un piano di riserva e che può anche detonare le bombe in sequenza. Poi dice loro che, per la loro interferenza, ha cambiato idea riguardo il tempo per l'evacuazione e che le avrebbe fatte esplodere non appena lui si fosse trovato a una distanza di sicurezza. Dopodiché ordina ai suoi uomini di uccidere "quegli idioti" e scappa quando esplode uno scontro a fuoco tra le sue forze e quelle del gruppo. Arriva a un altro bunker dove si sono raccolti i seguaci di Jerome e si prepara a far esplodere le bombe, ma in quella salta fuori che Gordon è ancora vivo, facendolo infuriare. Jeremiah detona il primo generatore ma non succede nulla, poiché Bullock è riuscito a disinnescarlo in tempo. I seguaci di Jerome allora si arrabbiano, accusandolo di essere un bugiardo e un falso; Jeremiah reagisce bloccandoli nel bunker e bruciandoli vivi, affermando tranquillamente che aveva previsto il loro tradimento. Tutte le bombe del criminale, tranne una, vengono recuperate dal GCPD e Bruce viene salvato dal gas della paura da Selina Kyle.

Più tardi, in un teatro abbandonato, Jeremiah si chiede da solo a voce alta come abbia fatto a essere stato sconfitto. Conclude dicendo che Gordon deve aver trovato i suoi schemi del labirinto e ha manomesso la sequenza per trovare e disinnescare la prima bomba (che è quasi corretto con l'eccezione che è stato Bullock a disinnescarla). Jeremiah decide di ricominciare da capo, ma in quella compare Ra's Al Ghul che si complimenta per la sua tenacia e suggerisce di allearsi per causare assieme la distruzione di Gotham. Jeremiah risponde sarcasticamente che gli eventi recenti lo hanno convinto che sia meglio lavorare da solo e cerca di sparare all'uomo, che però elude facilmente i suoi proiettili. Rendendosi conto che i suoi tentativi di uccidere Ra's sono inutili, Jeremiah accetta a malincuore di ascoltarlo. L'uomo gli spiega che i piani per una "nuova Gotham" possono ancora essere praticati con l'aiuto della Lega delle Ombre e che il loro piano non sarà solo per l'interesse di Gotham ma anche per Bruce Wayne, suscitando l'interesse di Jeremiah.

Più tardi, a Villa Wayne, Bruce e Selina parlano dell'ossessione di Jeremiah per Bruce. Il ragazzo le spiega che Jeremiah sta lavorando sulla premessa che basti una brutta giornata per far impazzire la più ordinaria delle persone e si chiede se, la notte in cui i suoi genitori sono stati uccisi, non sia diventato in effetti un po' folle e Jeremiah lo avesse percepito e quindi provato a far riemergere la sua follia interiore. Proprio mentre Selina dice a Bruce che ha dimostrato a Jeremiah che si sbagliava, il criminale entra nella stanza e punta una pistola contro l'addome della ragazza, sottolineando che la giornata non sia ancora finita. Dopodiché spara a Selina nello stomaco facendola cadere all'indietro e getta via la pistola sorridendo. Bruce cerca quindi disperatamente di fermare l'emorragia della ragazza, mentre Alfred arriva e si lancia verso Jeremiah, iniziando a colpirlo sul volto.

Alleanza con Ra's Al Ghul[]

Dopo essere stato arrestato, Jeremiah viene tenuto in custodia dal GCPD. Parla con Gordon e gli dice beffardamente che vuole sporgere denuncia contro Alfred per averlo picchiato e il poliziotto risponde sarcasticamente che i lividi gli stanno bene, ordinando poi a Bullock di fare i preparativi per trasportarlo ad Arkham. Jeremiah offre di dare la posizione delle altre bombe non ancora rimosse per la città se in cambio può parlare da solo con Bruce. Poco dopo uno dei suoi generatori (piazzato da Ra's Al Ghul), esplode nel municipio uccidendo il sindaco e mostrando che Jeremiah non stava bluffando. Gordon tenta quindi di estorcere a Jeremiah la posizione delle altre bombe mettendogli anche le mani addosso, ma il criminale reagisce a malapena, sorridendo e canticchiando l'aria Inno alla gioia. In seguito arriva un maggiore dell'esercito mandato dal Governo, il quale accetta le trattative di Jeremiah di farlo incontrare con Bruce da solo per avete l'ubicazione degli esplosivi. Il criminale ribadisce al ragazzo che pensa lui sia il suo "spirito affine" e chiedendo beffardamente come stia Selina. Quando Bruce insiste a sapere dove si trovino le altre bombe, Jeremiah afferma che l'unica rimasta fosse quella usata al municipio.

Il criminale rivela quindi di stare lavorando con Ra's Al Ghul; poi le luci si spengono all'improvviso e le guardie presenti vengono uccise, mentre Jeremiah e Bruce spariscono. Entrambi sono stati prelevati dalla Lega delle Ombre, che prendono anche tutte le bombe confiscate dal GCPD e le distribuiscono sui ponti di Gotham. La Lega porta poi Bruce e Jeremiah a un edificio abbandonato che si affaccia sul fiume di Gotham, dove Ra's li sta aspettando. I due criminali dicono a Bruce che creeranno un retaggio distruggendo Gotham e permettendo quindi a Bruce di rinascere come il "Cavaliere Oscuro" visto nelle visioni di Ra's. Jeremiah ammette di essere scettico circa la profezia dell'alleato, ma che lo attira l'idea di lui e Bruce che rinascono dalle ceneri di Gotham.

Poco dopo arriva Barbara con il pugnale maledetto di Ra's e in un primo momento tutti pensano sia venuta da sola. Tuttavia, subito dopo, compaiono anche Oswald, Alfred, Tabitha e le Sorelle della Lega che danno inizio a una sparatoria con gli uomini di Ra's Al Ghul. Ra's si difende dagli attacchi di Barbara e Alfred chiedendo alla donna se avrebbe mai imparato, ma lei afferma di sapere già che potrà ucciderlo con il pugnale solo se l'arma sarà tenuta da Bruce. Jeremiah usa Bruce come scudo e spara una delle Sorelle della Lega, ma Tabitha usa la propria frusta per allontanarlo dal ragazzo; poi gli stringe la gola con la frusta e lo costringe a inginocchiarsi davanti a lei, preparandosi a ucciderlo per vendicare Selina, ma Jeremiah riesce pugnalare la donna con il suo stesso coltello e la getta a terra cercando di trafiggerle un occhio, sorridendo sadicamente e dicendole che doveva essere molto frustante per lei morire in quel modo senza aver potuto vendicare la sua allieva. Tuttavia, in quel momento, Oswald gli spara a una spalla, mentre Tabitha resta sorpresa che, tra tutte le persone, sia stato proprio Cobblepot a salvarla (non sapendo ancora che lo abbia fatto per vendicarsi successivamente della morte di sua madre). Dopo aver steso Palden, Bruce cerca di combattere Ra's, ma quest'ultimo riesce benissimo a tenere testa a lui, Barbara e Alfred. Mentre è impegnato con Alfred, pertanto, Barbara mette il pugnale nelle mani del ragazzo e lo spinge nello stomaco di Ra's, mentre Jeremiah osserva alla scena sorpreso, ancora a terra per la ferita. Mentre il corpo di Ra's inizia a disintegrarsi, dice un'ultima volta a Barbara che ha fatto un bel lavoro.

In quel momento il suono di un'esplosione scuote Gotham, attirando l'attenzione di Barbara, Bruce e Ra's, così come un inorridito Oswald e Jeremiah, quest'ultimo che si mette a sogghignare selvaggiamente mentre uno dei ponti di Gotham crolla nel fiume. Subito dopo accade la stessa a cosa a ogni ponte che collega la città alla terraferma, per l'esplosione a catena delle bombe. Oswald, Alfred, Bruce, Barbara e Tabitha osservano quindi impotenti il terribile spettacolo della loro città mentre viene distrutta. Ra's, morente, afferra una spalla di Bruce e gli dice guardandolo negli occhi che ora la scelta è sua: rimanere Bruce Wayne o accettare il suo destino e diventare il Cavaliere Oscuro di Gotham. Detto questo, Ra's si disintegra definitivamente in polvere, lasciandosi dietro solo il pugnale, e Bruce torna a guardare inorridito la caduta di Gotham. Approfittandone della confusione, Jeremiah fugge. L'alleanza contro di lui non è riuscita a sventare i suoi piani.

Poco tempo dopo, Bruce si aggira per dei vicoli malfamati e attacca brutalmente alcuni criminali di basso rango, intimando loro di informare Jeremiah che lo sta cercando per fargliela pagare per quello che ha fatto.

Terra di nessuno[]

Jeremiah resta nascosto e, in un certo momento, Ecco arriva a spararsi alla testa in una roulette russa per provare la sua lealtà verso di lui. Il criminale manda quindi alcuni uomini a scavare un tunnel sotto terra, mentre Ecco si occupa di reclutare nuovi uomini e donne per lo scopo.

Giorno 96[]

Sykes parla con Jeremiah dicendo che li sta facendo lavorare troppo, dal momento che non fanno una pausa da almeno due giorni. Jeremiah risponde uccidendolo tagliandogli la gola e replicando che non l'otterranno comunque con quell'atteggiamento. Poi si rivolge ai presenti come loro nuovo leader e dicendo loro di scavare più a fondo, perché sarà l'unico modo con cui potranno uscire da lì. Poco dopo Jeremiah è impegnato a ridere e parlare con se stesso su un certo regalo che qualcuno apprezzerà sicuramente, quando arriva Ecco con nuove reclute, pertanto Jeremiah si schiarisce subito la voce ricomponendosi. Il criminale le chiede se sono loro le nuove reclute e lei risponde che pensava avrebbe apprezzato di più la qualità che la quantità, in quanto non tutti possono passare un test di alto calibro sulla fedeltà.

Inizialmente Jeremiah afferra Ecco alla gola come se fosse arrabbiato, ma poi la tira a sé ed esamina la sua cicatrice sulla testa, concordando con la donna e iniziando una specie di ballo lento con lei. Mentre danzano, Ecco gli rivela quanto successo con Bruce e Selina e che Selina può camminare nuovamente e vuole ucciderlo per vendicarsi. La donna afferma che gli riferirà se vedrà Selina e aggiunge che la ucciderà. Jeremiah le sorride e la lascia andare con un'ultima piroetta, così Ecco esce dal posto con alcune reclute.

Fingere la propria morte[]

Poco dopo Jeremiah si fa aria con il cappello mentre incoraggia i presenti a continuare a scavare, confrontando i loro sforzi con quelli di un fiume e incitandoli a essere persistenti. In quella ritorna Ecco che gli si avvicina e lo pugnala brutalmente, così Jeremiah le sfila scioccato la maschera e rivela che in realtà è Selina, la quale gli chiede se questo sia abbastanza profondo per lui. Il criminale prova a rispondere, ma la ragazza lo pugnala nuovamente intimandogli di tacere. Continua poi ad accoltellarlo con violenza finché viene fermata da Bruce, giunto sul posto, che la blocca. Gli uomini presenti provano ad attaccarli, ma interviene Alfred che getta una bomba fumogena a terra e scappa con Bruce e Selina, lasciando Jeremiah a terra apparentemente senza vita. In realtà il criminale ha solo finto la sua morte perché sapeva che Bruce e Selina erano sulle sue tracce e non è ancora pronto con il suo piano.

Continuare il proprio piano[]

Ecco corre a svegliare Jeremiah che sta riposando. Vedendolo dolorante, la donna gli dice che questo non sarebbe accaduto se avesse indossato la protezione che gli aveva preparato, ma Jeremiah replica che il proiettile la sta rendendo sentimentale, ordinandole di "dargli una scossa" ed Ecco esegue. Jeremiah le chiede se vada meglio e lei risponde di sì, poi lo aiuta a rialzarsi. Jeremiah ricorda a Ecco che doveva lasciare che Selina lo accoltellasse almeno una volta per far sembrare l'avesse ucciso, per far credere a lei e Bruce che fosse davvero morto.

Jeremiah chiede quindi a Ecco se abbia notizie e lei gli dice che tutto gira alla perfezione, quindi il criminale le ordina di fargli strada. La donna lo conduce in quella che sembra Villa Wayne dove un dottore ha compiuto una chirurgia plastica su due persone con le facce ancora avvolta dalle bende. L'uomo afferma che è tempo di rimuovere le bende ed Ecco pensava che gli sarebbe piaciuto vedere di persona il risultato. Dopo che il dottore ha rimosso e bende, Jeremiah afferma che sono belle e ridendo dice di amare le "riunioni di famiglia".

Più tardi, quella notte, Jeremiah sorprende Alfred in una strada buia e lo rapisce. Il maggiordomo si risveglia a Villa Wayne e, nel vedere il criminale, promette furioso di strappargli via la faccia per aver fatto del male a Bruce. Jeremiah si limita a rispondere che "oggi è il grande giorno".

Incidente alle Ace Chemicals[]

Jeremiah fa ipnotizzare Alfred da Jervis Tetch, assieme a due civili rapiti e sottoposti a chirurgia facciale affinché assumano l'aspetto identico di Thomas e Martha Wayne. Poi nasconde delle bombe per tutta Villa Wayne per impedire a Bruce di fare mosse false. Una volta che la sua trappola entra in vigore, Bruce viene condotto alla villa fino allo studio di suo padre, trovandoci Jeremiah. Il criminale gli spiega che intende fargli ripetere l'evento più importante della sua vita, ovvero la morte dei genitori, ma questa volta facendone parte. In cucina studia ogni dettaglio di come l'episodio fosse accaduto assieme a Bruce, poi se ne va lasciando Bruce e Alfred con le bombe sul punto di esplodere.

I due riescono a scappare e il ragazzo giunge al teatro dove i genitori lo portarono a vedere il film La maschera di Zorro la notte in cui morirono. Jeremiah proietta una versione da lui filmata del lungometraggio e rivela che la famiglia era uscita dal teatro prima della conclusione dello spettacolo perché Bruce era rimasto spaventato da una scena. Subito dopo la coppia che impersona Thomas e Martha esce dall'edificio, spingendo Bruce a seguirli.

Mentre il ragazzo li cerca, Tetch, Ecco e Jeremiah trovano Gordon e Leslie Thompkins infiltrati alla fabbrica dell'Ace Chemicals, così li catturano e ipnotizzano per poi travestirli come Thomas e Martha.

Bruce giunge al vicolo dove i suoi genitori furono uccisi e trova Jeremiah che gli mostra di stare per uccidere Gordon e Leslie, figure molto vicine al ragazzo, così che possa avvicinarsi più a lui rispetto al ladro casuale che uccise i suoi genitori quella notte. Al contempo si presenta Ecco con un grosso carico di fuochi d'artificio tossici, così da spargere i gas velenosi per tutta Gotham e spingere il governo a non aiutare mai la città, abbandonandola per sempre. Il piano viene sventato da Selina, che appare e disarma Jeremiah, così il criminale attiva i fuochi d'artificio. Mentre Gordon si occupa di essi, Jeremiah scappa inseguito da Bruce fino all'Ace Chemicals; qui i due hanno un violento scontro e il criminale si mostra intenzionato a far disperatamente valere il suo punto, ovvero che lui e Bruce sono legati imprescindibilmente; durante lo scontro, però, cade accidentalmente da una ringhiera e cade nella vasca di sostanze chimiche sottostanti.

Jeremiah sopravvive miracolosamente, ma soffre di gravissime ustioni ed è cerebralmente morto come risultato della caduta nei composti chimici.

Conseguenze[]

Nonostante sia in stato comatoso, Jeremiah influenza ugualmente in maniera indiretta alcuni eventi di Terra di nessuno: le sostanze da lui riversate nel fiume mutano in maniera mostruosa alcuni cittadini e Ivy Pepper decide di usare le sostanze per avvelenare Gotham. In seguito, Bruce decide di usare uno dei suoi generatori esplosivi per abbattere la torre della Wayne Enterprises e rallentare l'avanzata delle forze di Bane verso il GCPD.

Dieci anni dopo[]

Pianificare di distruggere la Torre Wayne e incastrare Harvey Bullock[]

Qualche tempo dopo che è caduto nella vasca di sostanze chimiche, Jeremiah viene inviato all'Arkham Asylum e si risveglia dallo stato comatoso, tuttavia sceglie di continuare a fingere di essere catatonico non vedendo alcun motivo di entrare in azione finché la persona di cui è ossessionato, ovvero Bruce, farà ritorno a Gotham.

Quando Bruce torna in città dopo un decennio, Jeremiah finalmente agisce e idea un piano per far esplodere l'edificio appena costruito, la Wayne Tower, alla sua festa di apertura, facendo in modo che la guardia di sicurezza di Arkham rapisca Edward Nygma e lo faccia evadere dal manicomio. Ad Arkham Jeremiah è mostrato su una sedia a rotelle gravemente sfigurato e con poche ciocche di capelli rimasti in testa, con un altro detenuto che glieli dipinge con della vernice. Tuttavia interviene Edward, il quale gli spiega chi sia Jeremiah e che è una leggenda, quindi, se vuole mancargli di rispetto, deve farlo bene; dopodiché spezza in due il pennello e pugnala la gamba di Jeremiah con una metà, senza che il criminale reagisca. Poco dopo scatta un allarme e Jeremiah è portato via da Ecco, la quale è diventata un'infermiera ad Arkham, mentre Edward è prelevato da guardie che in realtà lavorano per Valeska. Dopo che il GCPD si mette sulle tracce di Nygma, Bullock e Vanessa Harper scoprono l'indirizzo di una guardia che non si è presentata al lavoro, quindi Bullock decide di andare da lui. Harvey entra nella casa della guardia che lo stende e gli da' un telefono, ordinandogli di parlare con l'interlocutore, ovvero Jeremiah. Mentre Bullock resta impietrito dalla paura per il ritorno di Valeska dopo un decennio, la guardia si uccide sparandosi sostenendo di non avere scelta. Harvey, per paura, si accusa della morte dell'uomo, sebbene Gordon e il resto del GCPD non gli creda.

Intanto Edward si sveglia in un vecchio magazzino e trova una lettera che sembra provenire da Oswald Cobblepot, nonostante in seguito si scopre che è stato Jeremiah a lasciare la nota per manipolare Nygma a usare le bombe per far esplodere la Wayne Tower. Più tardi Gordon viene affrontato da Oswald al molo come vendetta per essere stato chiuso al Blackgate nonostante la loro collaborazione in guerra, e Jim gli dice che non ha bisogno di attaccare la Wayne Tower per vendicarsi. Tuttavia Oswald afferma di non avere idea di cosa stia parlando, pertanto Gordon capisce nell'insieme che dietro a tutto questo c'è Jeremiah. Gordon ferma un agente di polizia dal portare Bullock al Blackgate e gli chiede se la persona che lo ha incastrato è Jeremiah Valeska, subito dopo l'agente cerca di attaccarli. Dopo averlo steso, Bullock controlla subito se ha una cimice sotto la camicia, esprimendo la propria paura per quello che avrebbe fatto adesso Jeremiah.

Diventare Mr. J e incontro con il Cavaliere Oscuro[]

Più tardi Ecco uccide due uomini che stanno importunando Jeremiah e lo informa che la loro copertura è saltata, quindi Jeremiah si mette a sghignazzare e la afferra per la gola, sorprendendola. Quando Barbara Kean e la sua figlia di dieci anni tornano nel loro vecchio locale per prendere una pistola, si incontrano con Jeremiah ed Ecco. Barbara è disarmata da Ecco che le punta un coltello alla gola e Jeremiah sostiene che abbiano solo voluto preparare una festa a sorpresa per la regina di Gotham, affermando anche di doversi occupare dell'altra Barbara. In quella Barbara Lee lancia un oggetto contro Ecco , permettendo a Barbara di pugnalarla. La bambina cerca di prendere a pugni Jeremiah, il quale intanto spara a Barbara e prende in ostaggio la piccola, notando che hanno gli stessi occhi. Intanto Ecco, ferita mortalmente dalla donna, chiede a Jeremiah se non ci sarebbe stata nessun altra come lei e Jeremiah, seppur acconsentendo all'inizio, poi le spara a tradimento uccidendola, affermando che il mare è pieno di pesci. Dopodiché, il criminale dice a Barbara che Gordon la starà cercando nel suo appartamento e, quando verrà da lei, dovrà lasciargli un messaggio da parte sua. Più tardi il poliziotto trova a terra il cadavere di Ecco e una spaventata Barbara, la quale gli dice che Jeremiah ha preso Barbara Lee e che deve raggiungerlo all'Ace Chemicals o l'avrebbe uccisa.

Quando Gordon arriva all'Ace Chemicals, trova Barbara Lee imbavagliata e legata per le braccia a una corda tenuta da Jeremiah, sospesa su una vasca di prodotti chimici. Jeremiah ricorda come sia stato rinascere, mentre Gordon cerca di rassicurare la figlia; Jeremiah afferma di non chiamarsi più così, sentendosi una persona completamente nuova rispetto a prima dell'incidente all'Ace Chemicals. Jeremiah afferma di aver aspettato un decennio ad agire perché stava aspettando la persona a cui era davvero legato, ovvero Bruce, poi lascia cadere Barbara Lee. Gordon riesce ad afferrare la corda, ma Jeremiah lo pugnala e si accinge ad ucciderlo; in quella viene colpito alla mano da un batarang, quindi estrae la propria pistola e chiede a chi l'abbia lanciato di mostrarsi. Jeremiah riconosce il Cavaliere Oscuro e, felicissimo del ritorno di Bruce, si mette a ridere maniacalmente anche dopo essere colpito nuovamente da un batarang, finché un ultimo colpo lo fa cadere privo di sensi.

Personalità[]

Anche se sembra psicologicamente più stabile di suo fratello, definendolo uno "psicopatico miope che voleva solo distruggere le cose" dopo la sua morte, Jerome e Bullock affermano che Jeremiah è pazzo quanto lui. E' ingannevole, come dimostrato quando ha fatto credere a tutti che Jerome abbia cercato di ucciderlo da piccolo anche se non è andata esattamente così per sua stessa ammissione. Ha anche provato a convincere Gordon e Bullock di non sapere dove fosse Jerome quando, invece, lo aveva intrappolato nel suo nascondiglio. In quel caso aveva una fiducia troppo elevata, quasi confinante con l'arroganza, di poter tenere il fratello rinchiuso, quando invece riuscirà a liberarsi e a d affrontarlo. Anche prima della trasformazione con il gas sembra tenere più all'autoconservazione che ad altro, infatti non è disposto ad accettare i termini di Jerome di salire sul palco con lui per evitare la morte di civili innocenti.

Dopo essere stato esposto all'alterante tossina esilarante di Jerome, in un primo momento Jeremiah sembra perdere del tutto il controllo, ridendo maniacalmente durante la trasformazione. Tuttavia in seguito proclama che il gas non gli ha fatto nulla se non cambiarlo esteticamente. Non si sa ancora se fosse pazzo da prima oppure se abbia minimizzato gli effetti del gas su di lui; il suo comportamento precedente ha effettivamente accennato a una certa instabilità mentale repressa che la tossina potrebbe aver portato alla luce. Gordon ipotizza che, distruggendo Gotham in modo tale da trasformarla in un "labirinto" Jeremiah avrebbe trasformato la città nell'ambiente in cui si è sempre sentito al sicuro, indicando che l'instabilità mentale del criminale potrebbe essere frutto degli anni passati nascosto da solo nel suo nascondiglio sottoterra per sfuggire a Jerome.

Jeremiah mostra una certa abilità ad ingannare le persone, ad esempio impersonando il fratello defunto in un video o facendo a credere a Bruce di avere un crollo mentale, salvo poi mostrargli la sua vera, nuova sinistra personalità. Jeremiah ha anche dimostrato di poter assumere un atteggiamento calmo per la maggior parte del tempo, svolgendo le sue azioni spietate a sangue freddo in contrasto con le costanti risate isteriche e il comportamento maniacale di Jerome. Inoltre la sua malattia mentale non ha influenzato il suo brillante intelletto ed è sempre in pieno controllo delle sue azioni. Tuttavia è in grado di essere anche spietato e crudele come Jerome se non di più, come quando ha fatto saltare in aria la Torre dell'Orologio di Gotham solo per dare un esempio, o torturando Alfred e sparando a Selina per far perdere a Bruce tutto ciò che ama e fargli abbracciare la sua follia. Anche se Jeremiah è sempre stato ingannevole, il suo lato spietato non è mai stato mostrato prima dell'incidente con il gas.

A differenza dell'impulsività del fratello, Jeremiah resta un pianificatore metodico delle sue azioni anche dopo la trasformazione. Inoltre non ha una mania di protagonismo come Jerome, che metteva in scena tutti i suoi piani in bella vista e con un pubblico, e non si preoccupa minimamente di avere degli spettatori, concentrandosi unicamente sull'obbiettivo e spesso presentando un piano di riserva, rendendolo estremamente difficile da sconfiggere. Inoltre non è un anarchico come Jerome e ha una visione più a lungo termine, auto descrivendosi come "un artista" che intende ricostruire Gotham dopo la distruzione, mentre Jerome voleva creare caos per il semplice piacere di farlo.

Nonostante sia apparentemente più controllato di Jerome, tuttavia, Jeremiah spesso mostra il suo stesso temperamento esplosivo, come quando urla contro i suoi seguaci e li brucia vivi dopo che si stavano per rivoltare contro di lui per il fallimento del suo piano. Inoltre ha una parziale negazione della sua follia, arrabbiandosi con qualcuno (come Oswald e Bullock) quando affermano che sia pazzo. Dopo il cambiamento sembra assumere dei tratti masochisti e un'alta tolleranza al dolore, reagendo sorridendo quando viene picchiato da Alfred e Gordon.

Jeremiah mostra spesso due ossessioni significative: la prima riguarda la decisione di sorpassare sup fratello in ogni campo, anche nei suoi progetti per distruggere Gotham in maniera più efficiente e su una scala più grande. Jerome era l'unica e più grande paura di Jeremiah e, dopo l'esposizione al gas del fratello, il suo bisogno di sorpassarlo potrebbe derivare dalla convinzione che, in tal modo, si libererà anche della sua paura per Jerome. La sua seconda ossessione è nei riguardi di Bruce Wayne, che Jeremiah vede come uno "spirito affine" e "il fratello che Jerome non è mai stato"; inoltre è anche l'unico a cui ammette, in un certo senso, la sua follia. Credendo che la morte dei suoi genitori gli abbia creato un trauma mentale simile, Jeremiah tenta ripetutamente di portare la sua natura più oscura alla superficie, come Jerome ha fatto con lui. Nonostante ciò, a differenza del fratello che nutriva per Bruce un'ossessione simile, Jeremiah conferma ripetutamente che non ha alcuna intenzione di uccidere il ragazzo. Dopo esseri alleato con Ra's Al Ghul e aver scoperto i suoi piani per trasformare Bruce in un "Cavaliere Oscuro" Jeremiah si convince che lui e Bruce sono destinati a rinascere assieme dalle ceneri di Gotham.

Sebbene sembri nutrire una sorta di amore verso Ecco, ciò si rivela esclusivamente apparente e superficiale; spesso la ammalia con comportamenti delicati e romantici nei suoi confronti ma, dopo che la donna viene ferita mortalmente, la uccide senza problemi non prima di averle dato falsi speranze.

La sua ossessione verso Bruce è rimarcata dal fatto che abbia scelto di rimanere per dieci anni in finto stato catatonico ad Arkham aspettando di fare la sua mossa per quando sarebbe tornato in città.

Aspetto fisico[]

Inizialmente Jeremiah è pressoché identico a Jerome, tranne per i capelli più scuri. Indossava degli occhiali e, solitamente, un vestito arancione con una camicia e, occasionalmente, un cappotto blu.

Dopo la sua esposizione al gas della follia, la pelle di Jeremiah sbianca totalmente, le labbra di un rosso brillante e gli occhi azzurro chiaro, anche se inizialmente nasconde tali cambiamenti con trucco e lenti a contatto. La trasformazione sembra inoltre aver migliorato la sua vista, dal momento che cessa di indossare gli occhiali. Quando si confronta con Bullock fuori dal GCPD indossa degli occhiali da sole scuri.

In seguito tinge i capelli di un verde molto scuro e indossa un vestito viola e una cravatta arancione, coperto con una giacca e guanti di pelle rossa. Più avanti cambia tale vestito con uno porpora e nero con una cravatta verde scuro, mantenendo i guanti. In diverse occasioni indossa anche un cappello nero a testa larga.

Dopo la sua caduta nella vasca di sostanze chimiche dell'Ace Chemicals durante il suo combattimento con Bruce, Jeremiah resta gravemente ustionato e sfregiato; fingendosi in stato catatonico, passa un decennio sulla sedia a rotelle. A causa del tempo e delle ferite, il suo volto si devasta e perde quasi tutti i capelli tranne radi e secche ciocche che in seguito tinge di verde. Dopo essere scappato da Arkham, indossa una giacca e cravatta viola, assieme a una tuta verde e pantaloni viola. Porta anche guanti da clown gialli con linee rosse sopra.

Abilità[]

  • Alto livello intellettivo: Jeremiah dimostra spesso di essere molto intelligente. Da bambino disegnava molti labirinti e, dopo essersi laureato con i voti migliori a scuola, ne ha costruito uno nel proprio nascondiglio. Inoltre è estremamente manipolativo ed è riuscito a non far scoprire la propria pazzia interiore a nessuno peranni. Dopo essere stato spruzzato dal gas esilarante riesce a spacciarsi per Jerome in un video che manda ai seguaci del fratello e al GCPD. Sostiene inoltre di essere molto più intelligente di quanto non fosse Jerome ed è un ingegnere geniale, capace di progettare generatori avanzati in grado di potenziare Gotham e che possono diventare potenti esplosivi se sovraccaricati.
  • Alta tolleranza al dolore/Volontà indomabile: Jeremiah mostra un'alta soglia del dolore, non reagendo quando Alfred lo prende a pugni in faccia più e più volte. Inoltre non da' segni di grande sofferenza quando Oswald gli spara alla spalla con una mitragliatrice.
  • Maestro tattico: Usando la sua alta intelligenza, Jeremiah ha riempito il suo nascondiglio segreto con telecamere di sicurezza per prevenire l'arrivo del fratello; è stato anche in grado di usare le giuste tattiche per intrappolare e sfuggire a Jerome.
  • Abilità coi sotterfugi: Jeremiah si è mostrato molto abile a sfuggire alle persone, infatti è riuscito a rifuggire da ogni contatto con Jerome per anni.
  • Esperto ingegnere: Dopo la scuola di specializzazione, Jeremiah ha usato le sue abilità di progettare labirinti per creare un nascondiglio segreto in modo da proteggersi da Jerome, che ha impiegato sei anni di costruzione.
  • Impersonazione/Recitazione: Jeremiah ha impersonato abilmente Jerome in alcuni filmati, ingannando alla perfezione i seguaci di Jerome e l'intero GCPD.
  • Capacità di leadership: Prima della sua trasformazione Jeremiah appariva timido e tentennante nei confronti delle altre persone, probabilmente a causa del lungo periodo di isolamento sociale. Tuttavia, dopo aver subito gli effetti del gas, diventa molto più fiducioso e carismatico, riuscendo in breve tempo a ottenere la guida del Culto di Jerome e stringere alleanze con Ra's Al Ghul e lo Spaventapasseri. Nella quinta stagione viene rivelato che ha ottenuto un proprio culto, chiamato Chiesa di Jeremiah Valeska.
  • Artista Make-Up: In diverse occasioni Jeremiah dimostra una certa capacità con il trucco: dopo il cambiamento estetico dovuto al gas è riuscito a ingannare tutti per settimane truccandosi per apparire normale. Inoltre riesce a mettersi delle cicatrici finte per impersonare meglio Jerome in alcuni filmati.
  • Altreazione della voce: Quando ha impersonato Jerome nei video, Jeremiah è riuscito ad alterare incredibilmente la sua voce rovinata (a causa della coltellata ricevuta al collo nella sua prima morte).
  • Abile sparatore: Jeremiah dimostra una certa competenza con le pistole e varie altre armi da fuoco. E' stato in grado di uccidere un seguace di Jerome senza neppure prendere la mira.
  • Abilità nel maneggiare coltelli: Jeremiah è abile nel maneggiare pugnali o coltelli, come visto quando ha minacciato Bruce con una lama o ha quasi ucciso Tabitha con il suo stesso karambit.
  • Abilità nel combattimento corpo a corpo: In un'occasione Jeremiah riesce a stendere e sottomettere Tabitha, sebbene l'avesse colta di sorpresa.

Debolezze[]

  • Arroganza: Jeremiah ha creduto di poter tenere imprigionato Jerome, rifiutandosi di ascoltare Gordon e Bullock che intendevano portarlo in custodia; in tal modo, il criminale subito dopo è stato liberato dai suoi alleati sopraggiunti, che ipnotizzano Ecco, e Jerome riesce a confrontarsi con lui avendo memorizzato i labirinti che il fratello disegnava da bambino. Jeremiah ha anche pensato arrogantemente di aver ucciso Gordon pur non avendo prove che fosse morto.

Precedenti[]

  • Jerome: La più grande debolezza di Jeremiah è Jerome, suo fratello gemello. Presumibilmente fin da piccolo Jeremiah soffriva a causa della personalità violenta e sadica di Jerome, che è arrivato a dar fuoco al suo letto mentre ci dormiva. Jerome desidera che Jeremiah continui la sua eredità spruzzandolo con un gas speciale per renderlo pazzo.Tuttavia la tossina ha solo alterato il suo aspetto fisico, senza modificare la sua vera mentalità squilibrata. Non è ancora stato determinato quale delle affermazioni del fratello sia più accurata, poiché è nell'interesse di Jeremiah negare il credito di Jerome il più possibile e anche mentire sulle azioni passate del fratello nei suoi confronti.
  • Ecco: Jeremiah, prima di impazzire totalmente, si preoccupava seriamente di Ecco, tanto da mettere da parte l'autoconservazione per cercare di raggiungerla quando finisce in mano alla Legione degli Orribili e provare a farla tornare in sé accorgendosi che è tenuta sotto ipnosi, anche mentre lo sta portando da Jerome. Nonostante Jeremiah smetta di curarsi di lei dopo la sua trasformazione, può essere ancora vista come una debolezza dal momento che non sospetterebbe mai che possa rivoltarsi contro di lui; questo ha reso facile per Selina, travestendosi da Ecco, avvicinarglisi per cercare di ucciderlo.

Equipaggiamento[]

  • Pistole/Armi da fuoco: Jeremiah usa diverse armi da fuoco, in particolare pistole semplici con cui sembra relativamente abile. Ha una piccola pistola che riesce a nascondere nella manica, con cui uccide in un'occasione un seguace di Jerome.
  • Coltelli: Jeremiah utilizza una vasta gamma di coltelli; ne usa uno quando Jerome glielo offre per istigarlo a pugnalarlo e risvegliare la sua natura folle, estrae una lama dalla giacca sul cadavere del fratello per minacciare Bruce e quasi uccide Tabitha con un karambit a lei sottratto.
  • Bombe/Esplosivi: Jeremiah usa un'ampia varietà di ordigni esplosivi, in particolare generatori specializzati che ha progettato e costruito con la Wayne Enterprises che ha modificato in modo che fungessero da bombe; uno solo è sufficiente per far crollare un palazzo. Essendo un geniale ingegnere ha progettato sistemi di detonazione altamente sofisticati ed efficienti. Durante lo scontro con Oswald, le Sirene e Butch ha utilizzato un bazooka.per uccidere Jongleur.
  • Clown a molla: Jeremiah mantiene il clown a molla utilizzato da Jerome per spruzzarlo con il gas della follia e lo usa contro Bruce per traumatizzarlo e convincerlo che basta una brutta giornata per portare l'uomo più sano alla completa follia.

Apparizioni[]

Quarta stagione[]

Quinta stagione[]

Curiosità[]

  • E' stato confermato che Jeremiah non sarà il Joker; una speculazione afferma che, oltre ai gemelli Valeska, potrebbe esserci un terzo personaggio ancora inedito che potrebbe diventarlo (forse la figura intravista tra i mostri evasi di Indian Hill nel finale di 'Transfert' che potrebbe trattarsi di un doppelganger di Jerome).
  • Sia Jerome che Jeremiah incarnano la filosofia del Joker, prendendo vari elementi da diverse versioni del personaggio.
    • In 'L'inizio' Jeremiah afferma di non chiamarsi più così e stila un elenco di possibili "nuovi nomi" con la J iniziale, inclusi Jack, John e Joseph, tutti alias del Joker in divers fumetti.
    • La battuta di Jeremiah dopo aver ucciso Ecco si rifà a quella di Harley Quinn, personaggio su cui è basata Ecco.
  • Francesca Root-Dodson si è spaventata nel vedere per la prima volta Cameron nel suo trucco finale di Jeremiah, non riconoscendolo.
  • Il cappotto viola e cappello indossati da Jeremiah è un'allusione ai vestiti del Joker in diverse occasioni,come nel fumetto di The Killing Joke o il film Batman del 1989.
  • La scena di trasformazione di Jeremiah colpito dal gas di Jerome è un chiaro omaggio a quella in cui Joker impazzisce in The Killing Joke.
  • Il cognome fittizio di Jeremiah, Wilde, potrebbe riferirsi alla natura selvaggia ("Wilde") e imprevedibile del Joker, oppure a un episodio della serie animata di Batman degli anni 90, The Joker's Wilde.
  • Jerome e Jeremiah, prima che i loro lineamenti venissero alterati (Jerome con le cicatrici e Jeremiah con il gas) erano pressoché identici, tranne per gli occhiali di Jeremiah e il colore dei suoi capelli più scuro rispetto al rosso carota di quelli di Jerome.
  • E' possibile che le storie di Jeremiah riguardo alla follia di Jerome manifestatesi fin da quando era bambino siano inventate per ottenere comprensione da chi lo circonda.
  • Jerome è rimasto morto per un anno senza invecchiare, questo spiegherebbe perché i capelli di Jeremiah sono leggermente più scuri dei suoi.
  • A differenza di Jerome, il debutto di Jeremiah nel mondo del crimine ha ingannato completamente il GCPD, che inizialmente non lo ha figurato neppure nella lista dei sospettati.
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