Jongleur è stato un membro del Culto di Jerome, diventandone il leader dopo la morte di Jerome Valeska, prima che Jeremiah Valeska assumesse il controllo del culto. Jongleur guidò l'attacco al GCPD ma venne catturato da Jim Gordon e Harvey Bullock. Successivamente fu nuovamente catturato da Oswald Cobblepot e Butch Gilzean che speravano di usarlo come leva contro Jeremiah; tuttavia, il criminale lo fece saltare in aria con un bazooka.
Biografia[]
Jongleur e il resto del Culto di Jerome vanno al cimitero per commemorare la morte di Jerome Valeska. In quella si presenta il Giullare e Jongleur le dice di andarsene in quanto è solo per invitati. Quando lei non lo ascolta, cerca di colpirla con un coltello ma Ecco lo afferra senza problemi. Poi solleva un megafono e fa partire una registrazione fatta da Jeremiah Valeska spacciandosi per Jerome, il quale ordina al culto di attaccare il Dipartimento di Polizia di Gotham. Jongleur e i suoi usano un ariete per irrompere al GCPD e lui, assieme a un piccolo gruppo, intrappola Jim Gordon nello spogliatoio. Harvey Bullock arriva e stende gli altri con un taser, mentre Jongluer sceglie di far cadere il pugnale e arrendersi. Gordon e Bullock chiudono Jongleur nel bagagliaio di un'auto e lo torturano con delle scosse elettriche del taser finché non si lascia sfuggire che Jeremiah e Bruce Wayne saranno già morti. Jongleur viene poi arrestato e chiuso in un furgone di trasporto per prigionieri, da dove viene prelevato da Oswald Cobblepot e Butch Gilzean.
Dopo averlo torturato, Oswald e Butch portano Jongleur a Barbara Kean e Tabitha Galavan, rivelando loro che Jeremiah è colui che si cela dietro gli attacchi e Jongleur dice anche che Butch gli ha strappato le unghie. Oswald e Butch ottengono un incontro con Jeremiah nel suo nascondiglio, dove Oswald e Barbara chiedono a Jeremiah un allungamento del tempo di evacuazione per la città e un profitto di denaro; tuttavia il criminale uccide Jonleur, che si erano portati dietro come ostaggio, facendolo saltare un aria con un bazooka e distruggendo il detonatore principale dei generatori a cui era legato.