Sofia Falcone è l'unica figlia del defunto Carmine Falcone, sorella del defunto Mario Calvi, ex amante di Jim Gordon e nota mafiosa. Sofia visse a Miami con suo padre, finché tornò a Gotham City per aiutare Gordon ad abbattere il controllo di Oswald Cobblepot sulla città. Manipolando Oswald con i ricordi di sua madre Gertud, Sofia ricostruì segretamente l'impero criminale di suo padre.
Le ragioni di Sofia per ristabilire l'impero criminale di famiglia era quello di vendicare la morte di Mario, poiché accusava Gotham, e non Gordon, per la sua uccisione. Tuttavia i suoi piani vengono fermati quando Leslie Thompkins le spara alla testa prima che possa uccidere Jim, mandandola in coma.
È la principale antagonista del primo arco della quarta stagione.
Biografia[]
Primi anni[]
Sofia nacque come unica figlia femmina di Carmine Falcone. Una volta, da bambina, si ruppe la caviglia mentre giocava con i cugini, mettendosi quindi a piangere per il dolore. Suo padre si limitò a dirle di metterci del ghiaccio sopra, ma sua madre l'accompagnò all'ospedale spiegandole che il freddo avrebbe solo aumentato la sofferenza e che serviva calore per guarire.
Quando Sofia compì tredici anni, Carmine la mandò via da Gotham City ritenendola troppo pericolosa per lei.
Vita a Miami[]
Quando Jim Gordon si reca a Miami per convincere Carmine a riprendersi Gotham, ora sotto il controllo di Oswald Cobblepot, Sofia è appena tornata da una cavalcata e lei e Gordon si incrociano brevemente fuori dalla tenuta Falcone. Mentre Gordon sta parlando con Carmine sulla terrazza, Sofia arriva e augura al padre buongiorno, baciandolo sulla guancia. Su richiesta della figlia, Carmine presenta lei e Gordon l'un l'altro. Quando la donna chiede al detective cosa ci faccia a Miami, Falcone lo invita a continuare, affermando che non ha segreti con i suoi figli. Il poliziotto inizia allora a spiegare che Oswald ha preso il controllo di Gotham e che il GCPD ha voltato le spalle alla città, ma che ci sono ancora delle famiglie leali a Falcone e che, quindi, è necessario l'aiuto di Carmine per abbattere Cobblepot. L'ex boss gli domanda tranquillamente se il cruccio non riguarda solo il fatto che Gordon non abbia più potere a Gotham e il detective risponde che è un problema più grande di lui. Carmine dice allora che ha sempre ammirato il modo in cui il poliziotto continui a combattere per la sua città, ma non può fare quello che gli sta chiedendo. Quando Gordon gli chiede il motivo Falcone gli risponde che sta morendo anche se i dottori non ne capiscono il motivo, forse vecchiaia o karma. Carmine spiega poi a Gordon che non può tornare a Gotham perché i medici pensano che l'aria sia migliore lì a Miami e gli permette di vivere più a lungo e non vuole discutere con loro. Sofia afferma allora che sarebbe venuta lei a Gotham, ma Carmine la zittisce dicendo che non è ancora pronta per la città. Infine, Falcone dice a Gordon che ci sarebbe stato un tempo in cui avrebbe fatto qualsiasi cosa per la città, ma che quei tempi sono finiti. Inoltre dice al detective che gli dispiace ma che ormai è da solo.
Ritorno a Gotham[]
In seguito Sofia torna ugualmente a Gotham, seguendo Gordon. Appena giunta in città, la donna fa subito una vista a Oswald e i due si conoscono. Giovanni, Rinaldi, e altri uomini ancora fedelissimi a Falcone si presentano a casa della donna successivamente perché pensano voglia prendere le redini della famiglia criminale Falcone; tuttavia, poco dopo, si presenta Oswald che li fa uccidere da Victor Zsasz per evitare ripercussioni.
Sofia va al ristorante di Janos Szabo e gli spiega come preparare un gulash identico a quello cucinato da Gertud Kapelput, la madre di Cobblepot. Durante la cena al ristorante Oswald se ne accorge e se ne va, credendo che Sofia voglia cercare di fare leva sui suoi sentimenti e debolezze. Poco dopo, all'Iceberg Lounge, la donna lo raggiunge e i due discutono. Sofia riesce però ad avvicinarsi a Oswald massaggiandogli la caviglia ferita e scambiandosi aneddoti relativi alle proprie madri.
Zsasz riferisce a Oswald di aver pedinato Sofia e aver scoperto che si incontra con il sindaco Burke e il commissario. Tuttavia i sospetti di tradimento si rivelano infondati, dal momento che gli incontri servivano solo per permettere a Sofia di aprire una Casa e Scuola per Orfani.
Durante una visita di Oswald a Sofia nell'orfanotrofio, Sofia gli racconta che Carmine tendeva a prendersi cura di galline come passatempo per distrarsi dagli affari criminali, consigliandogli di fare altrettanto. In seguito la donna scopre che Oswald ha stretto amicizia con un bambino dell'orfanotrofio, Martin. Quando il signor Penn riferisce a Cobblepot che il sindaco Burke ha promosso Gordon a capo della polizia, Oswald sospetta che Sofia abbia a che fare con ciò.
Cobblepot e Penn visitano Sofia mentre sta prendendo accordi per l'evento di beneficenza che si terrà presso l'orfanotrofio e le dice che il sindaco Burke è al momento introvabile. Dopo che Oswald si è allontanato, Sofia chiama Gordon e gli spiega che ha fatto sì che Burke lasciasse per un po' la città. Allo stesso tempo, Cobblepot domanda a Martin di scoprire tutto quello che può su Sofia facendogli in un certo senso da spia. In seguito la donna organizza un'esibizione canora per Martin egli altri bambini orfani all'evento; durante quest'ultimo Sofia parla con Oswald finché il Professor Pyg irrompe e obbliga tutti gli invitati a sedersi a tavola per far mangiare loro delle torte salate contenenti organi di senzatetto che ha prelevato e ucciso dalle strade. Sofia viene pugnalata al criminale alla mano destra quando sbotta per sapere dove sono stati portati i bambini. Pyg arriva a minacciare di morte Martin, che tiene in ostaggio, e Oswald uccide un invitato che propone di lasciar uccidere il bambino pur di non mangiare la carne umana. Dopodiché, tutti iniziano con riluttanza a nutrirsi delle torte, con Sofia che deve essere aiutata da Cobblepot a causa della ferita alla mano. Subito dopo arriva Gordon e, mentre combatte Pyg, Sofia fugge con gli altri invitati. In seguito la donna viene medicata da un dottore e Oswald, nonostante abbia capito il suo tradimento, la perdona per aver cercato comunque di salvare Martin, chiedendole però di non farlo più. Successivamente Sofia si incontra con Gordon e i due finiscono per baciarsi; Martin assiste all'evento e lo riferisce a Oswald.
Guerra contro Cobblepot[]
Cobblepot affronta poi Sofia riguardo al suo tradimento. La donna lo ammette, così Oswald la lascia a essere torturata dal Dentista, il cui fratello è stato ucciso da Carmine. Sofia riesce però a ottenere la sua collaborazione rivelando di sapere l'esatta posizione della moglie e figlio del torturatore, minacciandoli. Mentre sta uscendo dall'edificio, Sofia viene rapita dalle Sirene che la portano al loro nascondiglio, quindi Barbara Kean chiama Cobblepot per ricattarlo. Oswald manda però Zsasz a far saltare la base, ma le donne riescono a fuggire in tempo. Sofia va da Gordon per dirgli che Pinguino ha cercato di ucciderla, ma il poliziotto capisce che il suo intento è sempre stato quello di far scatenare una guerra tra Oswald e il GCPD, così la mette su un treno per riportarla a Miami. Durante il viaggio sotto l'arresto di Vanessa Harper, Zsasz li raggiunge perché Oswald ha scoperto che Martin è stato rapito dalle Sirene per suo conto e Sofia si fa liberare in cambio della salvezza del bambino. Sofia e le Sirene si incontrano con Oswald sotto il Crownpoint Bridge e Oswald afferma che Carmine sarebbe stato disgustato da lei per aver usato come pedina un bambino innocente. Sofia, comunque, contratta la vita di Martin per l'impero di Cobblepot; con un'abile stratagemma Oswald uccide apparentemente Martin e dichiara guerra a Sofia. Il bambino viene invece portato al sicuro fuori città.
Dopo che hanno conquistato l'Iceberg Lounge, Sofia e le Sirene sono convocate da Carmine Falcone al Maniero Falcone. Qui l'uomo rimprovera Sofia per le sue azioni e la costringe a ritornare con lui a Miami. Prima che partano, però, un furgone tende loro un agguato ferendo Sofia e uccidendo Carmine. Poco dopo si spargono delle voci per cui sarebbe stato Oswald a uccidere Falcone, sebbene Cobblepot neghi con fermezza; al funerale Sofia partecipa sulla sedia a rotelle come conseguenza dell'attacco. In seguito la donna testimonia il finto omicidio di Martin con l'aiuto di Zsasz, passato dalla sua parte (viene fatto intendere che l'abbia fatto perché crede che Oswald abbia ucciso Falcone) così Oswald viene arrestato. Gordon si rende però conto che Sofia lo ha giocato e va a parlarle riguardo i suoi piani per gli inferi, trovandosi ad affrontare il Professor Pyg. Sofia rivela quindi che è stata lei a portare il criminali in città e anche ad aver orchestrato la morte di suo padre Carmine, fingendo di rimanere ferita nella sparatoria per non destare sospetti. Gordon combatte Valentin ma, prima che possa portarlo in custodia, Sofia lo uccide sparandogli alla testa. Quindi la donna da' al poliziotto la possibilità di scegliere: raccontare la verità al GCPD e far regnare il caos su Gotham o prendersi la responsabilità e venir acclamato con un falso merito di eroe. Gordon sceglie la seconda opzione, pur sapendo che così convivrà con i terribili sensi di colpa di ciò che ha causato per il GCPD portando Sofia in città, ovvero la morte di tutti coloro che sarebbero rimasti vivi con la Pax Pinguina, quando era l'unico a cui non andava a genio; la donna rivela di aver fatto tutto questo per vendicare la morte di Mario e che Gordon dovrà fare tutto quello che gli dice.
Diventare la nuova Don Falcone[]
Con Oswald chiuso all'Arkham Asylum e il suo impero criminale in rovina, Sofia prende rapidamente il controllo della criminalità organizzata. Un giorno Sofia si incontra casualmente con Gordon al The Sirens e la donna gli fa notare come l'uomo non stia rispettando i loro patti, poiché arresta ugualmente i suoi uomini nonostante lei lo abbia minacciato di rivelare la faccenda di Pyg. Gordon però non cede, affermando che, se l'avesse abbattuto, l'avrebbe portata giù con sé. Una notte di diverse settimane dopo, Sofia chiama Gordon dalla Mansione Falcone. Il poliziotto le chiede cosa vuole e lei risponde che ha ripensato a quello che le ha detto sul fatto che distruggendo Gordon con la questione di Pyg avrebbe distrutto anche sé stessa e ammette che ha ragione. Poi dichiara che si sta divertendo a essere la regina di Gotham e Gordon replica di essere contento che si stanno intendendo nel modo giusto. Poi però la donna continua dicendo che ha capito che non serve Pyg, ma ci sono altri modi per poter fargli del male, chiudendo la conversazione e lasciando Jim preoccupato e confuso.
Infatti Sofia ha invitato alla Mansione Falcone Leslie Thompkins e le due siedono davanti al caminetto con un drink a testa. Inizialmente le due si comportano amichevolmente, con Sofia che ringrazia la cognata per essere venuta. Chiacchierano tutta la notte, guardando anche alcune fotografie e Leslie, vedendone una di Mario e Sofia, afferma che era un brav'uomo. La donna risponde che non importa se Mario è morto, per lei sarà sempre una sorella dal momento che per i Falcone la famiglia è tutto. Poi però le dice che non sono lì per guardare delle fotografie.
Sofia spiega che, in tutta Gotham, c'è solo un quartiere che non si è ancora sottoposto alla sua autorità, ovvero i Narrows, controllati da Lee. Quest'ultima replica che i Narrows non sono mai stati sottomessi a nessuno, ma Sofia dice che, finora, non c'è mai stato un controllo come il suo in città. Quindi afferma di volere il 30% dei profitti legali e illegali dei Narrows; Leslie fa notare che molte famiglie sono già in difficoltà e che molte avrebbero patito la fame con un'ulteriore tassa del genere, ma Sofia replica che tutti devono fare dei sacrifici, concludendo che ha bisogno di una risposta entro la fine della giornata. Leslie dice che le avrebbe baciato l'anello anche subito se fosse servito per mantenere la pace, ma ciò che chiede è impossibile; Sofia però, non impressionata, ritiene che è sicura avrebbe trovato una risposta entro la fine della giornata.
In coma[]
Per trovare una soluzione intermedia, Leslie prova ad offrire a Sofia come compromesso segreti riguardo Gordon, avendo capito che l'intento della donna è piegarla per danneggiare il poliziotto; tuttavia Sofia uccide le sue guardie del corpo, le sfascia la mano con un martello e la sbatte in strada. Il suo posto come regina dei Narrows viene invece preso da Sampson.
Qualche settimana dopo Martin viene salvato da Edward Nygma, che lo porta in un posto sicuro. Non avendo più nulla da usare contro Oswald, Sofia manda Zsasz e Headhunter ad Arkham per ucciderlo, chiedendo soffochi nel suo stesso sangue, affinché sia definitivamente fuori dai giochi. Nygma riesce però a salvare in tempo anche lui; più tardi Zsasz riferisce a Sofia che Gordon e Bullock stanno cercando il signor Penn, avendo capito può essere usato come arma contro Sofia, così la donna inizia a dare la caccia anche a lui. Barbara Kean e Tabitha Galavan, con l'aiuto di Butch Gilzean, catturano Edward e lo mandano a Sofia che lo tortura brutalmente per farsi dire l'ubicazione di Oswald, senza successo. Più tardi Victor Fries manda a Sofia il corpo congelato di Cobblepot, apparentemente tradendolo. La donna quindi ordina l'uccisione di Edward e si dirige dal Signor Penn con Zsasz e Headhunter. I tre iniziano una sparatoria con Gordon e Bullock, giunti a loro volta per prelevare il contabile e, mentre Bullock scappa con Penn inseguito dai due sicari, Gordon e Sofia finiscono a combattersi in una cucina.
Sofia ferisce Gordon con due proiettili e gli offre un'ultima volta di unirsi ancora a lei ma, al suo rifiuto, si prepara a ucciderlo. Tuttavia giunge in quel momento Leslie (che l'ha rintracciata grazie a Oswald) che le spara nello stomaco e in fronte
Più tardi, quando Gordon si trova in ospedale, Bullock gli dice che Sofia è incredibilmente sopravvissuta, ma in stato comatoso.
Presumibilmente, quando Gotham diventa Terra di nessuno, Sofia è fatta evacuare con gli altri pazienti dell'ospedale, dal momento che non si sa quale sia il suo destino.
Personalità[]
Apparentemente Sofia è intelligente, manipolativa e calcolatrice ma anche gentile, caritatevole e rispettosa; riesce, infatti, a guadagnarsi la fiducia di Oswald e anche di Gordon, nonché delle Sirene e Zsasz. Tuttavia questa è solo una facciata: la vera natura della donna è crudele, egoista, ipocrita e con tratti psicopatici. Per raggiungere i suoi scopi, contrariamente ad altri personaggi come Oswald, Barbara o anche Carmine Falcone, non mostra alcuno scrupolo; infatti usa un orfano innocente come pedina, uccide il suo stesso padre quando diventa un ostacolo, ricatta Gordon e Oswald e abbatte senza pietà la sua cognata. Dopo aver mostrato la sua vera faccia, Sofia diventa più arrogante e incauta, che sarà proprio ciò che la condurrà al fallimento.
Abilità[]
- Alto livello intellettivo/Manipolativa/Esperta leader e tattica: Sofia è estremamente intelligente, avendo passato gli ultimi 10 anni a guidare da Miami gli affari di suo padre. Inoltre ha impiegato pochi mesi a guadagnarsi la fiducia di Oswald Cobblepot per poterlo abbattere. Come utimo membro della famiglia Falcone, Sofia è un'esperta tattica e caparbia leader, capace di manipolare chiunque pur di raggiungere i propri obbiettivi.
- Esperta ingannatrice: Anche se Sofia si presenta come una giovane donna innocente e ingenua, in realtà è molto ingannevole; è riuscita a raggirare sia Gordon che Oswald guadagnando la fiducia di entrambi, dimostrandosi anche molto peggiore di Cobblepot.
- Intimidazione: Come nuovo capo della Famiglia criminale Falcone, Sofia è temuta dalla maggior parte dei criminali.
- Connessioni: Come membro della famiglia Falcone Sofia ha accesso a risorse quasi illimitate a Gotham e, dopo aver conquistato il potere, influenza completamente l'impero criminale della città.
- Volontà indomabile/Esperta di sopravvivenza: Sofia non ha il minimo senso di paura (a patto che abbia un vantaggio o influenza sui suoi amici) e non si arrende mai in qualunque situazione. Inoltre ha grandi capacità di sopravvivenza, infatti riesce a sopravvivere al tentativo di omicidio di Leslie, pur cadendo in coma.
Apparizioni[]
Quarta stagione[]
- Il risveglio
- Il pugnale del destino
- Il sentiero dell'oscurità
- Il giorno del maiale
- Operazione Narrows
- Cambi al vertice
- Una modesta proposta
- Regolamento di conti
- Regina di Gotham
- Specchio in frantumi (menzionata)
- Una bellissima oscurità
- Riunione
- Sete di vendetta
- Il gioco delle tre zuppe (menzionata)
- Gemellanza (menzionata)
- L'immortale (menzionata)
- L'inizio della fine (menzionata)
Quinta stagione[]
- Rovine (menzionata)
- Niente di scioccante (menzionata)
Curiosità[]
- Ne "Il risveglio" Sofia afferma di essere andata via da Gotham quando aveva 13 anni e, in seguito, dice di aver vissuto per 10 anni a Miami; quindi, nella serie, dovrebbe avere circa 23 anni.
- Sofia è mostrata come la grande antagonista (la forza dietro il Professor Pyg) della prima parte della quarta stagione, per poi essere succeduta da Jerome e Jeremiah Valeska.
- Sofia è la terza e ultima antagonista ad aver distrutto l'impero di Oswald Cobblepot, dopo Theo Galavan e Edward Nygma.
- Se si svegliasse dal coma sarebbe l'ultimo membro ancora in vita della famiglia Falcone.
- Nei fumetti Sofia Falcone è simile al personaggio di Sonny Corleone dal film Il Padrino, per i loro temperamenti focosi; tuttavia questa versione di Sofia è più paragonabile a Michael Corleone, dal momento che è più tattica e calcolatrice.
- Sofia è, assieme a Renee Montoya, Crispus Allen, Theo Galavan e Sal Maroni, uno dei personaggi principali apparsi esclusivamente in una stagione.